FRUTTO DI UN PROGETTO?
Hyla japonica: una raganella dal richiamo inconfondibile
I maschi di Hyla japonica, una specie di raganella, sono famosi per i loro richiami eseguiti in modo ripetitivo e apparentemente confusionario. Eppure ognuno di loro si può riconoscere anche in mezzo ai richiami di tanti altri maschi. In Giappone alcuni ricercatori che hanno condotto uno studio su questa specie di raganella sono riusciti a capire che i maschi presenti in una stessa area riescono a farsi riconoscere grazie al modo estremamente coordinato con il quale eseguono i loro richiami per attirare le femmine.
Rifletti: Il maschio di Hyla japonica produce suoni allo scopo di attirare le femmine. Il richiamo viene prodotto dalle corde vocali dell’animale e si amplifica risuonando nel sacco vocale, una membrana capace di espandersi di cui è provvista la gola.
Come fa un maschio di Hyla japonica a farsi riconoscere in mezzo ai tanti richiami degli altri maschi? Alcuni ricercatori hanno scoperto che i richiami non vengono eseguiti in modo casuale, ma seguono una precisa sequenza, quasi come se ogni maschio aspettasse il proprio turno. Questa tecnica efficiente impedisce che i richiami si sovrappongano. Si crea così un coro in cui si distinguono i singoli richiami, e allo stesso tempo le raganelle riescono a risparmiare energia. Inoltre, coordinando i loro richiami i maschi di Hyla japonica possono concedersi delle pause.
Ispirandosi al modo in cui interagiscono queste raganelle, dei ricercatori nel campo delle comunicazioni wireless stanno usando complessi modelli matematici per migliorare la trasmissione di dati, in modo che non si verifichino sovrapposizioni durante lo scambio di vari pacchetti di dati. In questo modo la trasmissione dei dati risulta più affidabile e richiede un consumo minore di energia.
Che ne dite? La capacità degli esemplari di Hyla japonica di creare un coro di richiami coordinati è un prodotto dell’evoluzione? O è frutto di un progetto?